Radio1, via all’era della radiovisione: cambia anche “Tutto il calcio minuto per minuto”

Radio1, via all'era della radiovisione: cambia anche "Tutto il calcio minuto per minuto"

di Alessandra Spinelli

Tutto il contrario di “Video killed the radio star”: è la radio, la mamma radio o la radio star, ovvero la Rai, che se non vuole uccidere, almeno, espandersi e conquistare altri mondi. A cominciare proprio dal video. O almeno questo sembra essere il fine di Radio1 sotto la direzione di Gerardo Greco che ha appena inaugurato, con il direttore della Radiofonia Roberto Sergio, la nuova sala G1A a Saxa Rubra per la Radiovisione: scrivanie dal top giallo, poltroncine viola, sedie blu e un divano rosso, il tutto in una selva di giraffe, che, ovviamente, non sono animali ma microfoni. Uno studio decisamente pop dietro i quali si cela un’anima tecnologica di tuto rispetto: dieci chilometri di cavi e fibre ottiche, cinque monitor al plasma, sei telecamere UHD (quattro in studio e due in regia), un mixer video da dodici canali che consentirà l’ingresso da ogni sorgente (satellite, pc, skype, smartphone, tablet ecc.), e poi la possibilità di collegarsi in modalità audio/video con ogni studio e in ogni angolo del mondo. Così Radio1 si prepara allo sbarco sul digitale terrestre i cui tempi, brevi, sono in corso di definizione con Viale Mazzini. L’obiettivo finale non è diventare una piccola televisione ma una grande radio dei tempi moderni, in grado di interagire e interfacciarsi con ogni piattaforma.

«Vi vedo imbellettati, ma ricordate che dovete fare radio – ha detto scherzando il direttore Greco ai conduttori di “Fuorigioco” Guido Ardone e Gianluca Santoro mentre Rosanna Sferrazza interveniva da fuori studio – quello che vogliamo dare è più informazione, veloce ma anche accurata. Siamo la radio ma saremo complementare alla tv e ai social». La RadioVisione, infatti, toccherà progressivamente tutte le trasmissioni storiche di Radio 1, compresa “Tutto il calcio minuto per minuto” che cambierà veste e comincerà ad essere trasmessa da via Asiago con il pubblico in sala. Oltre al web, in sviluppo la crossmedialità con la TV: ci sarà la collaborazione con Uno Mattina per il programma Mangiafuoco, la trasmissione pomeridiana di Rai Radio1, in cui la cronaca incontra la narrazione. Un approfondimento delle storie che leggiamo tutti i giorni sui giornali, con la predilezione per il giallo – Cesare Battisti, Emanuela Orlandi, Meredith Kercher, Yara Gambirasio, Igor il russo, ma anche JFK o il delitto della ragazza del lago (di Bracciano). A fare da traino per la crescita di Radio 1 sono i Gr del mattino, soprattutto le edizioni delle 7 e delle 8. Il primo raggiunge il picco del milione di ascoltatori. Nei giorni feriali il primo canale supera i 4 milioni di ascoltatori, e bene sta andando anche il canale Rai Radio Tutta Italiana.

Fonte: ilmessaggero

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