DTT. Anche l’LCN 63 (LeoVegas) agli Sciscione: “Ora abbiamo quattro numeri sequenziali nel blocco 60!”

Quattro numeri consecutivi nel range dei 60. Con l’acquisizione definita ieri sera dell’autorizzazione per fornitori di servizi di media audiovisivi (FMSA) con annesso il logical channel number 63 di Leovegas (ex Winga), la GM Comunicazione srl di Marco e Giovanni Sciscione rafforza la propria posizione del blocco 60 degli LCN, aggiungendo l’importante canale ai già controllati 60, 61 e 62.
Il cedente è la LeoVegas Gaming Limited, una società svedese di gioco on-line dal novembre 2017 presente sul mercato italiano (come LeoVegas.it.) anche con il canale televisivo LeoVegas TV.

La LeoVegas Gaming Ltd, marchio della LeoVegas AB, società per azioni presente nei listini della borsa di Stoccolma e nell’indice Nasdaq, pare così volersi disimpegnare dal DTT per motivazioni che probabilmente saranno rese note nei prossimi giorni.
Ma cosa ci faranno gli Sciscione? “Abbiamo qualche idea, ma non ancora definita, avendo concretato il deal in una sola settimana – commenta Marco Sciscione raggiunto da NL – Devo piuttosto ringraziare Paolo Ballerani, a.d. di Persidera per il contatto e la vicinanza a tutte le operazioni che facciamo“.
(Domanda) Quando scioglierete le riserve sul nuovo progetto?
(Risposta) “Non prima di un paio di mesi, perché fino ad allora veicoleremo ancora alcuni contenuti di Leovegas nelle ore serali”.

Quella del 63 non è l’unica novità che riguarda il blocco 60: entro la prima decina di gennaio partirà un importante canale, o meglio farà il suo ritorno un marchio/palinsesto già diffuso fino a qualche tempo fa sul DTT.
In ogni caso l’operazione conferma il momento di grandissimo interesse per il mercato degli LCN, in particolare nazionali e per numerazioni una volta considerate “alte”.

“Si va verso il superamento della sequenzialità: l’utente ha ormai assimilato la gestione della numerazione post sequenziale, quella che va oltre lo sfruttamento dei tasti +/- del telecomando e tende sempre più a frequentare contenuti d’interesse registrandone la posizione mentalmente”, commenta Massimo Rinaldi, ingegnere di Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico) che cura la redazione delle perizie di stime degli asset aziendali costituiti appunto dalle autorizzazioni FSMA e dagli LCN annessi.
“Il fattore rilevante è poi che il contenuto di spessore genera un effetto traino per gli adiacenti, aumentandone il valore perché l’utente ha la tendenza a muoversi col +/- in prossimità del canale selezionato”, osserva Rinaldi. (E.G. per NL)

Su Rai Play Radio dieci canali del servizio pubblico. Roberto Sergio: è la nostra svolta digitale, abbiamo investito fortemente sulla digitalizzazione della radio

Presentata oggi negli studi di Via Asiago la nuova  piattaforma Rai Play Radio sui cui sono disponibili tutti i contenuti live e on demand di Radio1, Radio2, Radio3, dei due canali tematici (Isoradio, GrParlamento) e i cinque specializzati (Radio Tutta Italiana, Radio Classica, Radio Techetè, Radio Live, Radio Kids).

In pratica su Rai  Play Radio è possibile ascoltare e riascoltare l’offerta radiofonica del servizio pubblico su smartphone, tablet e pc.

Roberto Sergio (Foto: Olycom)

Roberto Sergio, presidente Radio Rai (Foto: Olycom)

”Oggi è stato fatto un grande passo in avanti che ci permette di guardare al futuro con piglio diverso, è la nostra svolta digitale. Dopo aver dato vita, qualche mese fa, a cinque nuovi canali digitali specializzati ora arriviamo al pubblico con una offerta importante e ben definita per l’intera filiera della catena distributiva”, queste le prime parole di Roberto Sergio, Direttore di Rai Radio in occasione della presentazione di RaiPlay Radio. ”Tutti i contenuti live e on demand di Radio1, Radio2, Radio3 e dei sette  canali specializzati, sulla a nuova piattaforma per ascoltare e riascoltare le radio della Rai tramite web e app rappresentano il risultato finale dello sforzo fatto da diversi settori del Gruppo.

Abbiamo deciso di investire fortemente sulla digitalizzazione della radio e questo sta accadendo con fatti concreti e reali. Oltre a ciò abbiamo scelto di impegnarci per arrivare ad una copertura del 70%
della popolazione italiana partendo da quella ‘T’ autostradale immaginaria che va da Torino a Trieste arrivando a Salerno per arrivare poi alla direttrice adriatica, tirrenica e finire con le isole. Ci accingiamo, poi, a rifare i diversi studi radiofonici: abbiamo iniziato da Radio1 con le sale dei Gr a Saxa Rubra e l’obiettivo è quello di dare una nuova veste a tutti gli studi con scenografie innovative, digitalizzandoli predisponendoli così ad una fruizione completa che possa essere utile anche alla tv e all’immediatezza legata alle nuove app. L’ipotesi finale è quella di realizzare la ‘radiovisione’ da portare sui canali del segnale tv del digitale terrestre perché con Radio1, Radio2, Radio3, Isoradio e le proposte specializzate la Rai continua nel solco – deciso – del Servizio Pubblico. L’impatto e i feed back che abbiamo avuto dopo la nascita di Radio Tuttaitaliana, Radio live, Radio, Radio Techetè, Radio Classica e Radiokids sono assolutamente positivi: siamo attori attivi della nuova era radiofonica”.

RadioRai spiega Rai Play Radio

L’app ‘RaiPlay Radio’, disponibile per tutti gli smartphone e tablet con sistemi operativi iOS e Android, è pensata – spiega una nota Rai – per essere una vera e propria “radiolina del terzo millennio”. A disposizione degli utenti mobile i contenuti audio, in diretta e in archivio, senza distrazioni ma con la possibilità di creare playlist, scaricare i programmi per riascoltarli offline e utilizzare comandi semplificati quando si è alla guida con l’innovativa modalità car mode.

Sul sito e sull’app l’esperienza di fruizione è arricchita dalla presenza dei servizi di personalizzazione, basati su registrazione, che permettono agli ascoltatori di semplificare i percorsi di scoperta ed ascolto dei loro programmi preferiti.

Nella home del sito e nella schermata principale dell’app, subito in evidenza le sezioni principali, con i canali, i palinsesti, i programmi, e – per i dispositivi mobili – l’area ‘Mia Radio’, con i contenuti personalizzati. Facilmente visibili i suggerimenti, proposti in base alle preferenze espresse in precedenza dagli utenti.

Sul nuovo sito raiplayradio.it, ottimizzato per essere perfettamente fruibile da qualsiasi browser, gli ascoltatori troveranno l’intera gamma dei contenuti dei canali: i programmi in diretta e on demand ma anche foto, video, articoli e iniziative speciali. Tutta l’offerta dei canali di Rai Radio in pochi click, grazie ad un’interfaccia semplice e innovativa.

Sul sito e sull’app l’esperienza di fruizione è arricchita dalla presenza dei servizi di personalizzazione, basati su registrazione, che permettono agli ascoltatori di semplificare i percorsi di scoperta ed ascolto dei loro programmi preferiti.

Nella home del sito e nella schermata principale dell’app, subito in evidenza le sezioni principali, con i canali, i palinsesti, i programmi, e – per i dispositivi mobili – l’area ‘Mia Radio’, con i contenuti personalizzati. Facilmente visibili i suggerimenti, proposti in base alle preferenze espresse in precedenza dagli utenti.

Tutta l’esperienza di navigazione si basa su un grande pulsante player sempre in evidenza sul sito e sull’app: un vero e proprio ‘telecomando digitale’ attraverso il quale è possibile utilizzare le funzioni di RaiPlay Radio, ascoltando le dirette, riascoltando i contenuti appena trasmessi e il palinsesto degli ultimi 7 giorni, riscoprendo l’archivio di Rai Radio, condividendo sui social il contenuto che si sta ascoltando.

Una novità per avvicinare ancora di più la radio agli utenti: da smartphone e tablet gli ascoltatori potranno comunicare in diretta con i programmi attraverso un semplice click: sull’app è infatti presente una funzione che consente di inviare un messaggio immediato whatsapp, sms o email alla redazione. Rai Radio è all’ascolto, per un’esperienza radiofonica ancora più interattiva.

L’offerta digitale di RaiPlay Radio – come già quella di RaiPlay – si completa sui social, con una strategia distributiva integrata volta a massimizzare le occasioni di coinvolgimento degli utenti, promozione e fruizione dei contenuti, valorizzando a pieno il ruolo e le caratteristiche peculiari dei social network.

Con RaiPlay Radio arriverà anche una nuova esperienza social della radiofonia, fatta di contenuti speciali, video e un dialogo costante con gli utenti su tutti gli account di programmi e reti.

Fonte: http://www.primaonline.it/

InBlu sul web: quattro emittenti tematiche per la radio della Cei

 

Arrivano nuovi contenuti ed una nuova grafica per le webradio di InBlu. Il network delle radio cattoliche della Cei potenzia così l’area dedicata alla rete, valorizzando la propria mission.

Quattro i canali tematici disponibili in streaming: uno dedicato alla musica sacra (ascolti guidati), uno ai programmi religiosi (il canale talk), un terzo alla musica (il canale pop) ed un quarto alla propria memoria storica (il canale cult).

In aggiunta, un quinto canale di storytelling approfondisce l’attualità culturale, mentre un canale video offre concerti ed esecuzioni in studio di vari generi musicali.

L’emittente dedicata alla musica sacra propone una colonna sonora che spazia dal Gregoriano al Barocco, dal Romanticismo al Novecento, programmando messe, oratori, cantate, litanie, brani strumentali ma anche canti della tradizione popolare, che testimoniano un diverso modo di comunicare la fede, fra arte e liturgia.

La radio basata su programmi religiosi, invece, è un canale talk che viene rinnovato ogni settimana. I contenuti si basano su ciò che InBlu Radio e Tv2000 hanno trasmesso attorno a temi religiosi, comprende riflessioni sul Vangelo del giorno, momenti di preghiera, esempi di vita pastorale, novità editoriali, il personaggio della settimana, l’attualità religiosa e ha negli appuntamenti con Papa Francesco il suo momento centrale, riproponendo l’omelia da Santa Marta, l’Angelus e la catechesi da piazza San Pietro.

Il canale di sola musica si chiama “Cento Canzoni Per…” e la programmazione si ispira al calendario (canzoni per la Primavera, l’Estate, il Natale), ai generi (cinema, ballo, jazz) e alla storia (anni Cinquanta, anni Sessanta, il 2016).

Infine, “InBlu Cult” è il canale che ripropone materiale d’archivio prodotto da Radio InBlu a partire dal 1998: programmi culturali, musicali, concerti dal vivo, racconti, fiabe, teatro, interviste, documentari, intrattenimento e altro ancora. Molti di questi sono accessibili anche on demand, in una sezione che andrà a costituire un archivio permanente dei programmi.

Le webradio InBlu si ascoltano all’indirizzo https://webradio.radioinblu.it/ o tramite una App, scaricabile gratuitamente da Apple store e Google Play.

 

Fonte: fmworld.it

Televisione Record di ascolti per Domenica Goal

É ancora RECORD di ascolti! Campione S1TV. Trionfa per l’ennesima volta la fortunata trasmissione Domenica Goal condottada Giorgio de Filippis Stefania Abbruzzo Fausto Varano con la regia e l’assistenza tecnica di un team professionale e competente. Contatti sui social e sul sito web soveratounotv.net per oltre 9600 utenze. Il programma visibile anche in streaming ha riscosso un notevole successo con la diretta Facebook anche su StadioRadio Soveratiamo Puntocom con qualità e risoluzione digitale per tutti i dispositivi. Messaggi, foto & video LIVE Whatsapp anche dalla Svizzera non dimenticando inoltre tutti i telespettatori per gli oltre 90 sms inviati. Domenica Goal cresce sempre di più, a dimostrarlo siete VOI e i fatti alla mano che danno ragione a una realtà televisiva regionale che si afferma la più seguita e la più “cliccata” domenica sera nella fascia oraria 20:30 / 23:00

Fonte: S1TV

Reggio Calabria- Radio Touring 104 La più ascoltata in Città

 

 

 

Ancora una volta siamo la radio preferita dai reggini.

Prosegue nel solco del successo la storia di Radio Touring 104, da 40 anni sulla cresta dell’onda.

La nostra dedizione, la professionalità, le nostre proposte musicali, i nostri speaker, la nostra informazione, hanno fatto scuola, anche oltre i confiniregionali. Per questo siamo la prima radio reggina.

 

A certificarlo, il sondaggio TER 2017 (Tavolo Editori Radio), i cui dati hanno riconfermato Touring 104 quale radio più ascoltata a Reggio Calabria e provincia. Sono 92.000 gli ascoltatori settimanali, circa il 97% di radioascoltatori in più rispetto alla seconda radio reggina in classifica, nel solo territorio metropolitano.

A questi, si devono aggiungere quelli delle altre province, sia calabresi che siciliane, che si sintonizzano sulle nostre frequenze grazie anche alla copertura di Videotouring. Sì, perché, è bene ricordarlo, siamo gli unici in Calabria (e non solo) che offrono la radiovisione ai propri ascoltatori. Canale 655 del Digitale Terrestre in terra di Calabria ma, attraverso lo streaming web, sono migliaia gli utenti che, da ogni parte del mondo, “vedono” Touring. E grazie alla nostra app, tantissimi sono gli “aficionados” che ascoltano la nostra musica.

Un successo che non ci appaga. Perché l’obiettivo è sempre di migliorare e innovare la nostra offerta, con l’entusiasmo che voi ascoltatori ci trasmettete. Grazie a tutti voi.

Fonte: http://strill.it