Radiomediaset, Pier Silvio Berlusconi: “Eʼ una bellissima avventura”

E’ stato presentato a Milano Radiomediaset, il polo radiofonico che raggruppa Radio 105, R101 e Virgin Radio. “Tutti noi di Mediaset abbiamo intrapreso questa nuova attività vivendola come una bellissima avventura” ha dichiarato l’Ad, Pier Silvio Berlusconi. Radiomediaset è il primo gruppo radio nazionale con il 16% di ascoltatori nel cosiddetto Quarto d’ora medio (il primo indicatore di riferimento per il mercato pubblicitario) dalle 6 alle 24.

“Radiomediaset”, presentato a Milano il nuovo polo radiofonico

“La radio ci piace, è un mezzo fresco, estremamente moderno, è un settore cui Mediaset guarda con grande rispetto ma partendo dal presupposto che la radio è la radio e la televisione è la televisione – ha spiegato Berlusconi – Nessun stravolgimento, quindi, anche perché le radio non sono come le tv generaliste, che va dentro di tutto, dallo sport all’informazione, sono mondi molto più verticali, che hanno il loro pubblico, non si può mettere tutto ovunque”.

Pubblicità in crescita nel primo trimestre – Nel primo trimestre dell’anno il polo delle radio di Mediaset ha registrato una crescita della raccolta pubblicitaria del 4,3% stimata rispetto allo stesso periodo del 2016. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Radiomediaset Paolo Salvaderi, aggiungendo che nel secondo semestre 2016 Radio 105 è stata la prima emittente italiana per ascolti nel quarto d’ora medio con un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per le radio investiti 130 milioni di euro – Mediaset punta a raggiungere già quest’anno nel settore dell’edilizia radio un risultato operativo positivo per 5 milioni di euro che, stima, salirà nel 2020 a quota 13 milioni. Lo ha spiegato il cfo di Mediaset, Marco Giordani. “Nel 2017, primo esercizio completo post acquisizione, contiamo di raggiungere un ebit di +5 milioni – ha sottolineato – e il nostro obiettivo al 2020 è di portarlo a 13 milioni”. Per il settore delle radio e per creare RadioMediaset il gruppo ha investito 130 milioni. “Tutto nasce dalla decisione di Mondadori di uscire dal settore – ha spiegato Giordani – Mediaset raccoglie il testimone con molta convizione, la radio è un mezzo moderno e complementare alle altre attività del gruppo”

Fonte :tgcom24

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