Corecom Calabria accende i riflettori sulla povertà educativa: un dialogo tra scuola e istituzioni. Primo posto per la produzione audiovisiva di Telemia

Reggio Calabria – Istituzioni e mondo della scuola a confronto in occasione della seconda Giornata nazionale sulla povertà educativa.

A Reggio Calabria, nella sede del Consiglio regionale, si è tenuta la seconda Giornata nazionale sulla povertà educativa, un tema di drammatica attualità al centro del focus promosso dal Corecom Calabria. L’iniziativa, guidata dal presidente Fulvio Scarpino con il vicepresidente Mario Mazza e il segretario Pasquale Petrolo, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo scolastico, uniti nell’obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’uso consapevole degli strumenti digitali e sulla comprensione del mondo che li circonda.

Il cuore dell’evento è stato rappresentato dalla proiezione dei video partecipanti al concorso organizzato dal Corecom Calabria, dedicato alla povertà educativa. Tra i partecipanti, i ragazzi del Convitto nazionale “Tommaso Campanella” e del Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio hanno decretato vincitore il video “Istruzione, futuro equo e luminoso” (Telemia), seguito da “Non è mai troppo tardi” (La Nuova Calabria), “Un fiore che sboccia” (Globus International) e “Povertà educativa: conseguenza della fragilità sociale” (Rti).

Un tema di rilevanza nazionale

Carola Barbato, coordinatrice dei presidenti Corecom d’Italia, ha sottolineato l’importanza di affrontare la povertà educativa attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi e la raccolta di proposte per contrastare un fenomeno che penalizza l’accesso a un’istruzione di qualità e l’inclusione sociale. Questo approccio è stato condiviso anche dai presidenti dei Corecom Lombardia, Molise e dal commissario siciliano, che hanno evidenziato la necessità di azioni incisive per colmare i divari territoriali e culturali.

Testimonianze e contributi di rilievo

L’assessore regionale alla cultura e alle politiche sociali, Caterina Capponi, ha posto l’accento sull’attenzione alle aree a rischio di dispersione scolastica, richiamando l’urgenza di interventi mirati. A sua volta, Raffaele Mammoliti, vicepresidente della commissione bilancio, ha evidenziato la responsabilità istituzionale nel sostenere tali iniziative. Antonio Marziale, garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, ha ribadito il valore di percorsi extrascolastici integrati con una comunicazione efficace per promuovere i diritti dei più giovani.

Vincenzo Sicari, prorettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha sottolineato il ruolo delle università nel trasferire conoscenze ai territori tramite i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, evidenziando la funzione educativa della cosiddetta Terza Missione. Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Ionio, ha invece richiamato l’idea di un’alleanza educativa come elemento cardine per superare le disuguaglianze.

Musica e creatività a sostegno del cambiamento

L’evento si è concluso con l’esibizione di Fortunato Cugliari, giovane talento calabrese che ha emozionato il pubblico raccontando il suo viaggio dai banchi di scuola fino a X Factor Albania, un momento che ha unito musica e riflessione, stimolando i giovani presenti a credere nel proprio futuro.

L’iniziativa del Corecom Calabria rappresenta un modello di collaborazione tra scuola e istituzioni per accrescere la consapevolezza sull’uso responsabile della tecnologia e sulla necessità di garantire un futuro equo e luminoso per tutti i ragazzi.

Fonte: telemia.it

IL CASO LaC/5 – I giornalisti lacnews24: «Nessuna censura o condizionamento nel nostro lavoro»

L’indagine della Questura di Vibo Valentia sulle presunte intercettazioni dei giornalisti di Lacnews24 che potrete leggere (qui) ha innescato, come prevedibile, anche un’attenzione mediatica determinata dalle esternazioni di alcuni dei protagonisti e dalle reazioni della stessa azienda editoriale. “La Novità online” considerato l’attenzione e la delicatezza della vicenda ha deciso di realizzare un longform nel quale daremo evidenza alle posizioni dei protagonisti della vicenda, ai commenti e alle opinioni e, chiaramente agli aggiornamenti”.

Intervengono con un documento i giornalisti del gruppo editoriale Diemmecom:

«Nessuna censura o condizionamento nel nostro lavoro»

I giornalisti di LaC News24, IlReggino, IlVibonese, Cosenza Channel e Catanzaro Channel: «Il nostro unico fine è informare i lettori con onestà, indipendenza e autonomia»

Abbiamo appreso dell’inchiesta aperta dalla Procura di Vibo Valentia e dell’esecuzione di due provvedimenti giudiziari nei confronti di Diemmecom. Abbiamo altresì letto articoli di stampa, secondo cui il lavoro svolto dai giornalisti di LaC sarebbe viziato da condizionamenti o ancor peggio da censure. L’intero corpo redazionale smentisce e respinge con fermezza simili fantasiose ricostruzioni. Illazioni che non trovano alcun riscontro nella realtà. Abbiamo sempre svolto e continueremo sempre a svolgere il nostro lavoro nel rispetto delle regole deontologiche, perseguendo come unico fine quello di informare i nostri lettori, liberi da qualsiasi condizionamento interno o esterno. Attività sempre improntata al rispetto della nostra dignità e di quella di chi sceglie di leggerci. Da onestà, indipendenza e autonomia.

Giornalisti gruppo Diemmecom

LaC News24

IlReggino

IlVibonese

Cosenza Channel

Catanzaro Channel

IlVibonese

Cosenza Channel

Catanzaro Channel

Fonte: lanovitaonline.it

Vibo Valentia, terremoto in un gruppo editoriale: accuse di frode e intercettazioni illegali

Sequestrati oltre 26.000 euro a un’importante società editoriale vibonese: indebita percezione di erogazioni statali e installazione di apparecchiature per intercettazioni tra le accuse contestate

 

La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha acceso i riflettori su un gruppo editoriale di spicco nel panorama vibonese. Le accuse sollevate dalla D.I.G.O.S., che includono la percezione indebita di fondi statali e l’installazione di sistemi per captare illegalmente comunicazioni tra i dipendenti, gettano ombre pesanti su una realtà editoriale di riferimento per il territorio. L’inchiesta, culminata in un sequestro preventivo per equivalente e in perquisizioni nelle sedi aziendali, potrebbe aprire scenari inquietanti nel settore dell’informazione locale.

QUESTURA DI VIBO VALENTIA – COMUNICATO STAMPA

Vibo Valentia – eseguito dalla Polizia di Stato sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti dei titolari di una società di editoria multimediale

Nella mattinata odierna la Polizia di Stato, all’esito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia e condotte dalla D.I.G.O.S. della Questura, con il supporto degli agenti della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine, ha dato esecuzione alla misura cautelare reale del sequestro preventivo per un valore di circa € 26.300,00, emessa dal G.I.P. di Vibo Valentia, nei confronti di due soggetti, con le cariche di amministratore unico ed institore di una società editoriale multimediale, attiva nel settore dell’informazione e della comunicazione  operante nel Vibonese.

Gli indagati dovranno rispondere dei reati di indebita percezione di erogazioni a danni dello Stato e di installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni tra altre persone.

L’attività di indagine ha tratto origine dalle dichiarazioni rese da alcuni giornalisti, dipendenti della citata società, i quali avevano riferito che l’editore aveva installato, in prossimità delle postazioni di lavoro dei giornalisti, delle telecamere munite di microfono al fine di captare le comunicazioni che avvenivano in prossimità delle postazioni di lavoro. Gli stessi avevano, inoltre, rappresentato come il richiamato editore avesse, altresì, fittiziamente ridotto l’orario di lavoro dei dipendenti del 30% ricorrendo alla cassa integrazione guadagni, per scaricare parte dei costi del lavoro sul suddetto istituto, nonostante – di fatto – fosse stato mantenuto dai lavoratori interessati il consueto orario di lavoro.

I conseguenziali approfondimenti investigativi, svolti dagli agenti della D.I.G.O.S. sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, hanno consentito, attraverso l’escussione di ulteriori giornalisti (alcuni dei quali attualmente in servizio presso altre testate giornalistiche), di lavoratori impiegati presso la suddetta società con mansioni diverse, nonché attraverso l’analisi della documentazione acquisita presso l’INPS, di riscontrare quanto dichiarato dai denuncianti, attestando come l’editore avesse effettivamente posto in essere una contrazione non veritiera dell’orario di lavoro, conseguendo un indebito risparmio di spesa equivalente alla mancata corresponsione della parte di salario coperta dall’ammortizzatore sociale, corrisposta direttamente dall’INPS ai lavoratori e non dal datore di lavoro, per un totale di circa € 26.300,00.

Quanto sopra è stato rassegnato alla competente A.G. che ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. di Vibo Valentia il provvedimento cautelare reale del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente cui si è dato esecuzione nella mattinata odierna congelando l’importo della somma indebitamente percepita dai conti correnti degli indagati.

Contestualmente si è dato, altresì, esecuzione al decreto di perquisizione emesso dal P.M. titolare del fascicolo processuale volto al rinvenimento e conseguente sequestro delle apparecchiature di videosorveglianza e archiviazione di dati presso le sedi della società in argomento.

Si specifica, infine, che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.

Vibo Valentia, 21.11.2024

Fonte: lanovitaonline.it

L’Auditel premia LaC, prima negli ascolti nel mese di settembre.

Si conferma all’avvio dei mesi autunnali la posizione di leadership oramai per il sesto mese consecutivo: in netta crescita anche l’ultima nata, LaC OnAir. Novità nei palinsesti autunnali, ecco quali saranno.

Un nuovo risultato positivo ed in crescendo, una conferma che vede il network punto di riferimento dell’offerta televisiva calabrese: per il sesto mese consecutivo, LaC Tv è in vetta agli ascolti del mese di settembre, un dato che conferma il trend positivo e gli andamenti ormai consolidati sulle abitudini televisive dei telespettatori delle tv locali calabresi.

Un risultato frutto dell’attenta pianificazione e dell’importanza di un brand che ormai è sinonimo di garanzia e qualità per i calabresi, che mese dopo mese scelgono i contenuti prodotti da Diemmecom, come i programmi di intrattenimento, le fasce di informazione e i contenuti legati alla promozione del territorio e dell’enogastronomia calabrese di eccellenza.

Dati di ascolto lusinghieri anche per LaC OnAir, raggiungibile sul canale 17, che stabilizza ormai la sua crescita e che pur arriva dopo i canali competitor si assesta su ascolti lusinghieri e si conferma sempre più come la lieta novità degli ultimi tempi del bouquet dei canali regionali calabresi, grazie alle innovazioni proposte come le trasmissioni condotte rigorosamente in diretta dalla esclusiva suite televisiva aeroportuale, principale porta d’accesso ed in transito della regione, e i focus sulle eccellenze e sulle giovani realtà calabresi di qualità.

“Dentro la notizia”, Marra e Occhiuzzi: palinsesto autunnale tra novità e conferme

Sono tante inoltre le novità che il palinsesto dei canali del network LaC ha presentato e presenterà nelle prossime settimane: con l’avvio del palinsesto autunnale, infatti, ritornano alcuni dei prodotti più graditi dal pubblico calabrese.

 

Dopo l’avvio di “L’Italia che mi piace…In viaggio con Raspelli” condotta dal giornalista ed esperto di enogastronomia nazionale Edoardo Raspelli, volto noto del panorama televisivo italiano, a breve arriveranno i nuovi programmi di due capisaldi della televisione regionale.

 

Una stagione ricca di novità, insomma, che verrà accompagnata da tanti altri nuovi format e conferme dalla scorsa stagione che verranno presentati nelle prossime settimane e che comporranno, ancora una volta, l’offerta informativa di LaC Tv, la tv dei calabresi per i calabresi.  Ulteriori novità ai palinsesti ed alla presenza del network oltre la regione sono allo studio pronte per i primi mesi del 2025.

Fonte: ilreggino.it

RTI Calabria rischia di perdere il canale 14

 

RTI Calabria annuncia con un comunicato che il Ministero ha deciso di togliere il canale 14,  secondo il quale sembrerebbe  sia stato pagato il canone in ritardo. Quindi il Ministero comunicherà un’altra LCN nei prossimi giorni.

Però l’emittente non si arrende, infatti con toni decisi annuncia ricorso al Consiglio di Stato,  vi allegghiamo i 2 comunicati video trasmessi dall’emittente.

https://www.facebook.com/rticosenza/videos/1209266187183717/

https://www.youtube.com/watch?v=765MikWrU-M